ESG Services - Cloud Assessment: controllo, efficienza, zero sorprese
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Cloud Assessment: controllo, efficienza, zero sorprese

ESG Services - Cloud Assessment: controllo, efficienza, zero sorprese
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Cloud Assessment: la base per una migrazione consapevole

La migrazione al Cloud è una scelta strategica decisiva nel percorso di trasformazione digitale. Come per ogni progetto di cambiamento, la chiave del successo risiede nel definire con chiarezza il punto di partenza e gli obiettivi finali di business.

Il Cloud Assessment è lo strumento indispensabile che ti offre questa visione consapevole, permettendoti di affrontare con successo le sfide specifiche e la complessità del tuo percorso.

Il contesto strategico: accelerazione e controllo totale

La migrazione al Cloud è una decisione che impatta governance, finanza e operations. Per assicurare che l'innovazione sia accelerata e che l'infrastruttura sia sempre perfettamente dimensionata e conforme al budget, è essenziale partire da un'analisi proattiva.

Che il tuo obiettivo sia una prima migrazione al Cloud o l'ottimizzazione di servizi Cloud esistenti, collaboriamo con il tuo team per condurre un'analisi che risponda a quattro domande fondamentali:

  1. Siamo pronti per il Cloud? 
    Una valutazione completa della Cloud Readiness permette di verificare infrastruttura, processi, competenze e dipendenze applicative.
  2. Qual è il costo totale e quale risparmio possiamo ottenere?
    Attraverso una stima accurata dei costi, analizziamo consumi, risorse e potenziali ottimizzazioni.
  3. Quali rischi operativi e di compliance dobbiamo considerare?
    La nostra valutazione dei rischi e della compliance identifica criticità, vulnerabilità e impatti regolatori.
  4. Qual è il percorso più rapido e sicuro per raggiungere il risultato?
    Con la definizione di una roadmap, progettiamo un piano chiaro, sostenibile e misurabile.

Che cos'è il Cloud Assessment?

Il Cloud Assessment è un'analisi dettagliata, tecnica e finanziaria, dell'infrastruttura IT e del livello di readiness tecnologico della tua organizzazione.

ESG Services utilizza questo strumento per determinare l'idoneità alla migrazione, valutare le implicazioni di sicurezza e compliance in modo proattivo e misurabile, e definire una chiara roadmap operativa.

Questo processo è l'unico modo per evitare errori garantendo che ogni cambiamento sia sostenuto da dati concreti e allineato alle priorità di business. L'assessment supporta sia la prima migrazione sia l’ottimizzazione delle infrastrutture cloud già attive.

ESG Services - Background effect

Definisci la roadmap di migrazione con dati certi e senza sorprese

Come svolgiamo il Cloud Assessment: i 4 pilastri del nostro modello

Il Cloud Assessment non è un’attività standardizzata, ma un processo su misura, progettato per rispondere alle esigenze specifiche di ogni organizzazione. In qualità di partner specializzato in consulenza Cloud, ESG Services adotta un metodo collaborativo e strutturato, che combina competenze tecniche avanzate con una profonda comprensione delle dinamiche aziendali. Il nostro approccio si fonda su quattro pilastri:
01

Personalizzazione e obiettivi

Ogni assessment è calibrato sulla realtà operativa del cliente, tenendo conto del settore, della maturità digitale, degli obiettivi strategici e delle normative di riferimento.

02

Best practice AWS

Se il progetto prevede una migrazione verso Amazon Web Services (AWS), ci basiamo su framework riconosciuti come l’AWS Migration Readiness Assessment, integrando gli aspetti chiave del Shared Responsibility Model.

03

Co-progettazione e know-how

Lavoriamo a stretto contatto con il tuo team IT, non per sostituirlo, ma per potenziarlo, promuovendo un dialogo continuo e trasferendo know-how.

04

Orientamento al valore (ROI)

Ogni raccomandazione operativa è motivata da un’analisi costo-beneficio, per garantire che la trasformazione cloud porti vantaggi misurabili in termini di agilità, sicurezza e ottimizzazione economica.

Le 5 fasi del Cloud Assessment: una visione completa, dalla strategia al TCO

ESG Services adotta un processo strutturato per il Cloud Assessment, progettato per garantire una transizione efficace, sicura e sostenibile verso il Cloud.
Il processo si articola in cinque fasi, ciascuna mirata ad analizzare e valorizzare i principali aspetti strategici e tecnologici dell’infrastruttura IT.

1. Analisi preliminare e allineamento

Si parte dalla comprensione degli obiettivi aziendali e dalla valutazione dell’infrastruttura IT esistente. Questo passaggio consente di definire il perimetro dell’assessment e i risultati attesi, allineando le attività tecniche con le priorità di business.

2. Valutazione dei carichi di lavoro

La valutazione dei workload o Cloud Workload Assessment è una fase cruciale per comprendere nel dettaglio quali applicazioni, servizi e dati sono effettivamente idonei alla migrazione Cloud, e con quale approccio (es. lift & shift, replatform, refactor).

Analizzare in anticipo la complessità, le dipendenze e le prestazioni dei carichi di lavoro consente di:

  • Stabilire quali asset trarranno il massimo beneficio dal Cloud
  • Ottimizzare risorse e architetture prima del deployment
  • Garantire una transizione fluida, senza impatti sulle attività operative

Grazie all’esperienza su progetti AWS, ESG Services utilizza strumenti avanzati di workload analysis e supporta i clienti nella classificazione e prioritizzazione degli applicativi, riducendo rischi e ottimizzando tempi e costi di migrazione.

3. Analisi dei costi

Una valutazione economica preventiva è essenziale per supportare decisioni strategiche fondate su dati concreti. ESG Services confronta i costi attuali on-premise con quelli previsti in cloud, tenendo conto di:

  • Risorse effettivamente necessarie
  • Modelli di pricing dei provider Cloud (come AWS)
  • Ottimizzazione dei consumi e dei servizi

Questo consente di identificare potenziali risparmi, prevenire sprechi e massimizzare il ritorno sull’investimento. Inoltre, aiuta a pianificare correttamente il budget IT, evitando sorprese a progetto avviato.

4. Valutazione dei rischi

In questa fase, chiamata Cloud Risk Assessment, vengono identificate le vulnerabilità dell’infrastruttura, i possibili rischi operativi e le implicazioni legate alla compliance normativa (es. GDPR). Particolare attenzione è data allo Shared Responsibility Model, che definisce le responsabilità condivise tra cliente e provider Cloud, nel nostro caso AWS, in termini di sicurezza e gestione dati.

Vengono quindi proposte azioni di mitigazione e misure di protezione da adottare prima, durante e dopo la migrazione.

5. Pianificazione della migrazione

Sulla base delle analisi precedenti, ESG Services elabora una roadmap operativa dettagliata, che include:

  • Tempistiche e milestones
  • Risorse coinvolte
  • Strategia tecnica e strumenti da utilizzare

L’obiettivo è fornire un percorso chiaro e realistico per la migrazione, con minimi impatti sull’operatività aziendale.


Il tuo ruolo nel Cloud Assessment

Il Cloud Assessment non è un processo unilaterale. Richiede coinvolgimento attivo da parte dell’organizzazione, in particolare dei team IT, Procurement e Direzione Tecnica. ESG Services facilita ogni fase con un approccio collaborativo e guidato, per garantire un impegno sostenibile e compatibile con le attività aziendali in corso.

Nello specifico:

Definizione condivisa degli obiettivi strategici

Raccolta dati preliminare

Valutazione organizzativa e compliance

Partecipazione a workshop multidisciplinari

FAQ

Cos'è una Cloud Readiness Assessment checklist?

È un elenco di controlli utilizzato per valutare la preparazione di un'organizzazione alla migrazione al Cloud, coprendo aspetti tecnici, operativi e strategici.​

Quanto tempo richiede un Cloud Assessment?

La durata varia in base alla complessità dell'infrastruttura, generalmente da alcune settimane a qualche mese.​

Quali sono i principali rischi di una migrazione senza assessment?

Senza un assessment, si rischiano interruzioni operative, costi imprevisti, vulnerabilità di sicurezza e mancato raggiungimento degli obiettivi di migrazione.​

Quali sono i modelli di Cloud Computing?

I principali modelli di Cloud Computing sono tre, ciascuno con un diverso livello di controllo, flessibilità e gestione:

  • IaaS (Infrastructure as a Service): offre risorse IT di base (server, storage, reti, macchine virtuali) gestite dal provider Cloud. L’azienda mantiene il controllo su sistemi operativi, middleware e applicazioni. È ideale per ambienti altamente personalizzati.
  • PaaS (Platform as a Service): fornisce un ambiente di sviluppo completo per costruire, testare e distribuire applicazioni. Il provider gestisce l’infrastruttura sottostante, mentre l’utente si concentra sullo sviluppo. Riduce i tempi di deployment e la complessità tecnica.
  • SaaS (Software as a Service): consente di accedere a software pronti all’uso via web, senza installazione locale. È il modello più gestito e semplice, ideale per applicazioni di produttività, CRM, ERP, collaboration.

ESG Services supporta i clienti nella scelta del modello più adatto, in base alle esigenze aziendali, agli obiettivi di scalabilità e ai requisiti di sicurezza.