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FinOps, come tracciare i dati Cloud per la Compliance finanziaria 2026

10 dicembre 2025

di Redazione

ESG Services - FinOps, come tracciare i dati Cloud per la Compliance finanziaria 2026

Il divario tra IT e finanza: perché la Governance del Cloud è un imperativo di compliance

Dicembre 2025: l'ultimo trimestre dell'anno fiscale segna l'avvicinarsi delle nuove sfide di rendicontazione e trasparenza. La Governance IT non è mai stata così vicina alla funzione Finanza.

L'odierno scenario aziendale è dominato dalla "Data Gravity": la massa critica di dati non risiede più nei data center proprietari, ma nelle complesse e dinamiche architetture Cloud.
Per i CEO, CFO e Board, il rischio non è più solo operativo, ma si traduce direttamente in esposizione finanziaria e di compliance. La questione fondamentale per il 2026 non è più se i dati siano nel Cloud, ma quanto siano affidabili, tracciabili e, soprattutto, governati.

Il punto critico emerge chiaramente: quando gli organismi di vigilanza e gli investitori richiedono maggiore trasparenza e accuratezza (che sia sui consumi energetici per la CSRD o sull'attribuzione dei costi per gli audit fiscali), l'inadeguata visibilità sui flussi di spesa e di utilizzo del Cloud diventa un ostacolo strategico insormontabile. La mancanza di una Enterprise & Strategic Governance solida nell'ambito ICT espone l'azienda a audit complessi, decisioni operative errate e, nel lungo periodo, a un potenziale aumento del costo del capitale.

FinOps la disciplina di Governance per l'affidabilità dei Dati

La risposta a questa sfida risiede nell'adozione di una disciplina che agisce da ponte tra l'ingegneria e la finanza: la FinOps (Cloud Financial Operations).

Lungi dall'essere un mero strumento di cost saving, la FinOps è un framework operativo che impone accountability e trasparenza dei costi Cloud e l'accuratezza dei dati finanziari.

Attraverso processi standardizzati e strumenti di attribuzione meticolosa, FinOps garantisce che ogni singola risorsa consumata nel Cloud possa essere ricondotta non solo a un centro di costo, ma anche a un impatto specifico (es. operativo o ambientale).

Questo si traduce in un triplice vantaggio:

  1. Affidabilità finanziaria: i dati di spesa Cloud, spesso volatili, vengono standardizzati e resi verificabili, alimentando report finanziari più precisi.
  2. Preparazione alla Compliance: la tracciabilità granulare richiesta dalla FinOps diventa la base per rispondere agilmente a qualsiasi richiesta di rendicontazione esterna, inclusa quella relativa all'efficienza e all'impatto ambientale (pilastro "E" della rendicontazione di sostenibilità).
  3. Ottimizzazione strategica: la spesa IT si trasforma da costo opaco e incontrollabile a leva strategica, permettendo decisioni di investimento informate e basate sui fatti.

Governance strategica del Cloud, un imperativo del Board

L'introduzione della FinOps non può avvenire nel vuoto; essa è l'implementazione pratica di una più ampia strategia per la riduzione del rischio operativo e finanziario.
Una corretta Cloud Governance assicura che policy, processi e responsabilità siano allineati agli obiettivi aziendali.

A Dicembre 2025, il messaggio è chiaro: l'investimento in Cloud Governance è un investimento in risk management e credibilità aziendale. Il Cloud non è più solo una questione IT, ma un asset strategico che deve essere gestito con lo stesso rigore con cui si gestiscono le attività finanziarie e fiscali.

Il ruolo del CIO e del CFO si fondono: Il CIO deve garantire che la tecnologia supporti la trasparenza richiesta dal CFO e dal Board per affrontare il ciclo 2026, dove la qualità del dato è il nuovo standard di conformità.

Redazione

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