ESG Services - PACS in Cloud
ESG Services - PACS in Cloud

PACS in Cloud

Cliente

USI - Unione Sanitaria Internazionale S.p.A.

Settore

Healthcare

PACS in cloud: gestione sicura e scalabile delle immagini diagnostiche digitali

USI Unione Sanitaria Internazionale S.p.A. è un leader riconosciuto nella sanità privata italiana, con una rete di strutture sul territorio e un’offerta di servizi diagnostici e terapeutici avanzati. L’azienda si distingue per l’utilizzo di tecnologie innovative per migliorare la qualità dei servizi sanitari offerti ai pazienti.

Nel panorama della sanità privata, le strutture all’avanguardia stanno adottando sempre più soluzioni digitali, telemedicina e sistemi cloud per incrementare efficienza, sicurezza e qualità. In questo contesto, la decisione di USI di migrare il sistema PACS in cloud rappresenta una scelta strategica: garantire un accesso rapido e sicuro alle immagini diagnostiche, centralizzare e proteggere i dati sensibili e assicurare la scalabilità necessaria per sostenere l’evoluzione della domanda.

L’esigenza di USI

USI S.p.A. aveva la necessità di garantire la continuità e la conformità normativa del proprio sistema PACS (Picture Archiving and Communication System), elemento centrale per la diagnostica per immagini e fondamentale per sostenere la crescita aziendale.

Il PACS viene utilizzato quotidianamente da tutto il personale medico per archiviare, recuperare, gestire, distribuire e condividere in modo sicuro le immagini diagnostiche – come radiografie, TAC e risonanze magnetiche – provenienti dai centri USI sul territorio nazionale.

Poiché la diagnostica per immagini è uno dei servizi core dell’azienda, era necessario individuare una soluzione duratura, sicura e scalabile, in grado di contenere i costi operativi e mantenere la competitività sul mercato.

La soluzione di ESG Services

L’infrastruttura PACS di USI, elemento centrale nella gestione delle immagini diagnostiche, era basata su un’architettura modulare centralizzata, accessibile dalle sedi tramite VPN. Le normative impongono la conservazione di questi dati sensibili per almeno dieci anni; l’archivio attuale è di 40 TB e, secondo le proiezioni, raggiungerà circa 90 TB nei prossimi quattro anni.

Dall’analisi sono emersi tre requisiti fondamentali: 

  • durabilità dei dati 
  • scalabilità dell’infrastruttura 
  • sostenibilità dei costi di gestione

Un semplice upgrade del sistema on-premise non avrebbe garantito la flessibilità necessaria, mentre la migrazione del PACS su Cloud AWS è risultata la scelta più adatta per offrire prestazioni elevate, sicurezza e capacità di crescita in linea con le esigenze future.

Considerando i 40 TB di archivio (circa 160 milioni di file) e l’obiettivo di spostare progressivamente anche altri servizi core business in cloud, è stato creato un nuovo dominio Windows on-cloud tramite AWS Managed Microsoft AD, in trust con il dominio on-premise, così da evitare onerose modifiche alle autorizzazioni sui file PACS e semplificare la migrazione.

Per la copia dei dati dallo storage on-premise al cloud, è stato scelto AWS DataSync, soluzione ottimale per costi, compatibilità con la connettività disponibile e tempi di trasferimento previsti.

La sfida tecnologica

Per raggiungere gli obiettivi delineati in fase di analisi sono stati utilizzati alcuni servizi AWS quali S3 per il mantenimento in compliance di tutto l'archivio e EC2 per l'erogazione dei servizi applicativi.
Sono stati scelti i servizi S3 principalmente per la capacità di durability e availability offerte (rispettivamente 99.99 e 99.999999999) e per la possibilità di scegliere la classe di storage più consona senza necessità di provisioning dello spazio. Al fine di ottimizzare ulteriormente i costi di mantenimento dei dati è stata implementata una soluzione custom che utilizza il servizio di AWS Athena in grado di analizzare l'inventory di tutto l’archivio S3 dedicato al PACS.  

Il sistema operativo dell’applicazione PACS di USI è Microsoft Windows, per questo motivo il servizio AWS Storage File Gateway è stata la scelta più idonea per integrare S3 con il protocollo SMB. Con il servizio AWS Storage File Gateway tutto lo spazio di storage S3 è stato esposto utilizzando il protocollo SMB e, al tempo stesso, sfruttando la cache messa a disposizione, ha ridotto la quantità di operazioni sul bucket S3 e i relativi costi di accesso.

Per l’esecuzione di tutti i moduli applicativi sono state utilizzate delle istanze EC2 dedicate, ognuna delle quali configurata selezionando la tipologia più corretta disponibile al momento. Per l’erogazione di Uniview, uno dei servizi applicativi del PACS utilizzato per l’esposizione di un’interfaccia web pubblica su internet, è stato scelto AWS Application Load Balancer configurato come reverse-proxy del servizio PACS stesso.

Sul piano del network la soluzione ha previsto l’utilizzo di una istanza Meraki vMX per interfacciare in modo sicuro la VPC in AWS verso le sedi private dei 30 centri diagnostici che già utilizzano la tecnologia Cisco Meraki.


Tecnologie utilizzate:

Amazon AWS S3 | AWS VPC | AWS Storage File Gateway | AWS EC2 | AWS Load Balancer | Route 53 | AWS Athena | AWS SDK | CISCO Meraki

Design dell’architettura

ESG Services - Design dell’architettura

Risultati ottenuti

Sicurezza e Conformità

Sicurezza e Conformità

Durability dei dati e rispetto dei requisiti normativi vigenti.

Scalabilità e Affidabilità

Scalabilità e Affidabilità

Alta affidabilità operativa ed elevata sicurezza dei dati.

Risparmio

Risparmio

Riduzioni dei costi operativi e mantenimento della capacità competitiva.

Innovazione

Innovazione

Disponibilità di una piattaforma Cloud su cui sviluppare e migrare altri servizi.

Dicono di noi

Collaboriamo con ESG Services da molti anni ed è per noi un partner strategico nell'evoluzione dei servizi digitali aziendali.
Nella realizzazione delle soluzioni IT ESG è sempre stata attenta a perseguire gli obiettivi aziendali e ad agevolare la nostra operatività.
È un'azienda solida e affidabile dove abbiamo trovato un team competente e disponibile che ci permette di continuare a progettare i nostri servizi in modo trasparente e collaborativo.

Riccardo Sperone

CEO USI S.p.A.

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